Sacerdoti del Sacro Cuore di Gesù

Le origini

La Congregazione è stata fondata nel 1878 a San Quintino (Francia) da p. Leone Giovanni Dehon che nasce il 14 Marzo 1843 a La Capelle, paese dell’Aisne nel Nord Est della Francia. La famiglia è della media borghesia. A 21 anni consegue il dottorato in Legge ma si sente attratto al Sacerdozio. L’ha espresso più volte, ma ha ricevuto sempre un diniego, soprattutto dal padre, che tenta l’arma dei viaggi per distogliere il figlio dall’idea di farsi prete. I viaggi diventano per Leone fonte di conoscenza, di cultura. Visita diverse nazioni dell’Europa, scende in Medio Oriente, arriva a Roma. Qui entra nel seminario per gli studi della teologia che conclude in modo brillante con il conseguimento di tre lauree. Partecipa come stenografo al concilio Vaticano I, esperienza preziosa che lo pone a contatto col cuore della Chiesa. Nel 1868 è consacrato sacerdote. Nel diario annota: “Mi alzai sacerdote, posseduto da Gesù, tutto ripieno di lui, del suo amore per il Padre, del suo zelo per le anime, del suo spirito di preghiera e di sacrificio”. Rientrato in diocesi fornito di 4 lauree, il Vescovo lo destina alla parrocchia di S. Quintino, come settimo cappellano. Invece di perdersi in inutili lamentele, si dedica con coraggio a questa sconfinata parrocchia di 30.000 anime. Studia le problematiche della gente, le misere condizioni sociali e progetta iniziative idonee al contesto, sollecitando la collaborazione dei laici, in particolare i membri della Conferenza di S. Vincenzo. Avvia il Patronato S. Giuseppe per i figli degli operai che spesso vede abbandonati a se stessi. Apre un Circolo per gli operai. Fonda un giornale locale. Il vescovo lo nomina segretario del neonato Ufficio delle opere sociali. L’attività frenetica evidenzia l’esigenza di una vita più raccolta in Dio con una consacrazione religiosa. Lo comprende a Loreto, mentre con il suo vescovo si reca a Roma. Riflettendo sul mistero dell’Incarnazione, scopre la disponibilità di Cristo e di Maria – il loro Ecce venio ed Ecce ancilla – che porrà a fondamento dell’ Istituto che nasce nel 1878.

Il carisma

P. Leone Dehon vede nel “Cuore di Cristo” l’espressione più grande dell’amore di Dio per l’uomo e per il mondo. Parla del "Regno del Sacro Cuore nelle anime e nella società", cioè i valori di Cristo devono impregnare tutto il vissuto sociale, togliendo le miserie e le ingiustizie in favore dell’amore solidale. La spiritualità espressa nei termini "amore – oblazione- riparazione" - trova attuazione in quattro orientamenti apostolici: l’Eucaristia, con la specificità dell’adorazione quotidiana; l’impegno sociale nei contesti di maggior precarietà; la formazione dei sacerdoti, dei religiosi e dei laici; le missioni. Nell’attività della stampa in Italia sono conosciuti: Il Regno, Testimoni, Settimana, Evangelizzare, Rivista di Teologia Morale, Presenza Cristiana…

La presenza a Genova

Il primo paese dove P. Dehon manda i suoi religiosi è l’ Equador. Purtroppo è una permanenza di solo otto anni, per l’espulsione decretata dalla massoneria locale. Questo fatto imprevisto apre le porte del Congo, ambiente difficile per il clima torrido e per le malattie tropicali che falcidiano numerose giovani vite. La spinta missionaria dell’Istituto non si arresta più. Oggi l’Istituto conta 2300 membri, è presente in 38 Paesi, in 5 Continenti. Quando partono numerosi missionari anche dall’Italia, nasce l’esigenza di aprire nel 1958 a Genova in viale Gambero 11,  la Casa del Missionario,  punto di partenza per l’Argentina, Mozambico, Uruguay, Camerun, Congo, Filippine e Angola, centro organizzativo per sostenere le iniziative missionarie, punto di collegamento con amici e benefattori attraverso la rivista bimestrale “L’Amico delle Missioni”, strumento di formazione e animazione missionaria. Nello spirito sociale di P. Dehon la Casa è sede provinciale delle API-COLF (associazione professionale collaboratori familiari)  fondata dal dehoniano P. Erminio Crippa.

 
 
   
All Rights Reserved Copyright © Dreamweaver-Templates.net - 2005